giovedì 25 marzo 2010

ALBANIA: i vicini ancora così lontani


Dove andateeee??? In Albaniaaaaaaa ??? A fare cosa, che c'è da vedere ??? queste frasi sono ripetute a bocca aperta, su volti stupiti...Che fastidio dover giustificare il nostro viaggio in questo paese così vicino ed ancora tanto lontano.
Certo la maggior parte degli italiani associano l'Albania alle immagini degli sbarchi dei disperati nelle nostre coste ioniche, avvenuti negli anni novanta, poi il nulla... E se non non ne parla la tv !!!!
Albania e turismo potrebbe sembrare un binomio difficile, una realtà stridente al limite del paradosso.
Invece se per una volta si oltrepassano i limiti del concetto tradizionale, e riduttivo, di turismo vacanziero e spensierato per giungere ad un legame più profondo, turismo – cultura, possiamo comprendere la scelta dell’Albania.
Un piccolo paese di origini illiriche che materializza il concetto di incredibile. Incredibile il volto umano, spesso disperato di esseri che esistono solo nei telegiornali o nella cronaca.
Questo paese dimenticato dall’Europa che conserva straordinarie tracce del suo passato con ben tre siti riconosciuti dall’Unesco Patrimonio dell’Umanita’: Butrinti che racchiude e testimonia secoli di storia; Gjirokastra, la "città dei mille gradini" o "la città delle pietre", Berat, conosciuta come la città delle mille finestre e dichiarata "città Museo". Partiamo dunque per riscoprire questo paese geograficamente vicinissimo ma realmente molto lontano.

giovedì 18 marzo 2010

PER DIMAGRIRE IN GIAPPONE BASTA RESPIRARE


Stufi di andare in palestra a fare esercizi perdendo tempo e denaro? A giudicare da un nuovo gadget prodotto in Giappone si direbbe di sì. Con soli 1200 yen (10€ circa) si può acquistare il “Calorie Breath“, una sorta di fischietto che, inspirandoci ed espirandoci per 5 minuti ogni giorno, “allena” lo stomaco riducendone le dimensioni, il tutto attraverso l’uso del diaframma. Provare per credere!

venerdì 12 marzo 2010

INTERNET: IL 20/03 A ROMA "LA 2^ FESTA DEI PIRATI"


Roma, 12 mar. – In un momento in cui le istituzioni a livello internazionale cercano di arginare il fenomeno del file sharing con misure proibizioniste, la Festa dei pirati vuole offrire un nuovo punto di vista e “dimostrare che la difesa ad oltranza della proprieta’ intellettuale, non solo e’ tecnicamente impossibile, ma incompatibile con il futuro della libera informazione e della creativita’ in rete”.
Del 10 marzo e’ la ferma presa di posizione del Parlamento europeo, con 633 voti favorevoli, 13 contrari e 16 astenuti, contro il segretissimo negoziato ACTA (Anti-Counterfeiting Trade Agreement), che si propone una nuova regolamentazione internazionale della proprieta’ intellettuale e del copyright. Oltre a chiedere alla Commissione Ue il massimo di trasparenza nella definizione del nuovo trattato, il Parlamento europeo conferma il no a ipotesi quali il ‘three strikes’, ovvero la disconnessione automatica da Internet degli utenti sospettati di violazione del copyright dopo tre avvertimenti, oppure la perquisizione obbligatoria alle frontiere per lettori MP3, computer e telefoni cellulari. Christian Engstrom, del Partito pirata svedese, ha sottolineato: “I cittadini europei sono furiosi, perche’ vedono i loro interessi e diritti prevaricati dagli interessi delle grandi industrie”.

martedì 9 marzo 2010

Un bicchiere di vino tiene lontana la paura della bilancia per le donne


Altro che vino e alcolici banditi dalle diete, secondo uno studio pubblicato sugli Archives of Internal Medicine dal team di Lu Wang del Brigham and Women's Hospital di Boston, un consumo moderato ed occasionale di alcolici nelle donne aiuterebbe a non ingrassare. Non serve più, a quanto pare, rinunciare all'aperitivo, al bicchiere di vino o di champagne, purché con moderazione.
"L'associazione inversa tra consumo di alcol e rischio di sovrappeso e obesità è stata notata per tutti i quattro tipi di bevande esaminati: vino rosso, bianco, birra e liquori, con un legame più forte per il vino rosso", hanno spiegato i ricercatori.
In pratica su 19.220 donne americane over 39, dopo 13 anni di studio, si è riscontrata una tendenza ad ingrassare, ma da parte delle donne astemie. Il 41,3%, al termine dell'osservazione era sovrappeso o addirittura obesa, ma per coloro che avevano consumato da 15 a 30 grammi di alcol al giorno il rischio era assai minore.
Ovviamente il risultato di questa ricerca non deve indurre al consumo eccessivo di alcolici, tenendo conto dei danni alla salute che queste sostanze provocano. "Sono necessari ulteriori studi per far luce sul ruolo del consumo di alcolici e sul loro metabolismo nel bilanciamento energetico", concludono i ricercatori.

sabato 6 marzo 2010

Servono poche proteine per aumentare i muscoli


Abbuffarsi di carne non serve a gonfiare i muscoli. Lo afferma una ricerca dell'Università del Texas, che sfata un mito diffuso in ogni palestra del mondo.
L'idea che un regime alimentare ad alto contenuto proteico sia necessario per raggiungere i più alti livelli nel body building o in altre discipline molto fisiche non ha alcun fondamento scientifico, come sostiene questo studio pubblicato sul Journal of the American Dietetic Association.
Il consiglio che scaturisce dalla ricerca è di mangiare poche proteine, circa 30 grammi, ma ad ogni pasto della giornata.
Il responsabile dello studio, il dott. Douglas Paddon-Jones, spiega le ragioni della ricerca: “Sappiamo che con 30 grammi di proteine, che corrispondono approssimativamente a un etto di pollo, di pesce o di carne di manzo magra, aumenta del 50 per cento la sintesi di proteine muscolari in giovani adulti e negli anziani: ci siamo chiesti se triplicando la dose triplichi di conseguenza anche la capacità di 'costruire i muscoli'”.
Per trovare una risposta, il dott. Paddon-Jones ha sollecitato 17 ragazzi e 17 anziani a mangiare due diverse porzioni di carne magra di manzo, rispettivamente da uno e da tre etti, in momenti diversi. Il ricercatore ha analizzato poi i campioni di sangue e ha operato una serie di micro-biopsie per stabilire la percentuale di sintesi proteica dopo ogni pasto. Il risultato è che l'aumento di carne mangiata non corrispondeva a un proporzionale aumento delle proteine muscolari.
Il dato che emerge dalla ricerca può aiutarci a scegliere un regime alimentare più equilibrato durante la giornata, principio di buon senso che applichiamo raramente se si considera appunto la distribuzione delle proteine. In linea generale, infatti, assumiamo la dose più alta di proteine a cena, quando abbiamo più tempo a disposizione. Secondo il dott. Paddon-Jones, “in sostanza durante il giorno non introduciamo proteine a sufficienza per costruire muscoli in maniera efficace, mentre alla sera ne consumiamo più di quante ne riusciamo a usare. E gran parte di questo eccesso proteico finisce per diventare glucosio o grasso”.
Pertanto, sarà bene riequilibrare il nostro consumo proteico durante tutta la giornata se vogliamo raggiungere risultati rilevanti nella definizione dei nostri muscoli. Questi i consigli alimentari del ricercatore americano per aiutare il nostro organismo a “produrre” muscoli: “a colazione si possono aggiungere proteine di alta qualità con un bicchiere di latte, uno yogurt o una manciata di frutta a guscio. A pranzo, cerchiamo di mangiare 30 grammi di proteine accompagnando l'insalata con un uovo o un po' di tonno; alla sera, riduciamo la carne mantenendoci su porzioni di circa un etto. Così facendo, il nostro organismo sarà impegnato a sintetizzare proteine muscolari in modo efficace durante tutto l'arco della giornata”.